Come già descritto ed annunciato dalla TV (Canale 5) e da qualche giornale (La Repubblica) sembrerebbe che durante la metà di dicembre i maggiori DNS italiani siano stati sotto attacco di spyware e Denial Of Services, facendo si che la maggior parte degli utenti avesse difficoltà a connettersi ai vari siti web, blog, portali chat, ecc . .

Una spiegazione migliore a quanto è accaduto l’ha data Il Punto Informatico, in un suo articolo.

Bene, una delle soluzioni esiste da molto tempo; si chiama openDNS.

Il servizio openDNS non è altro che un servizio di DNS liberi, chiamiamoli open source, anche se non è proprio cosi; comunque non dipendendo da nessuna delle ‘lobby’ del mercato italiano ed europeo, funzionano molto bene e sono un’alternativa ai soliti DNS di Google.

Con il servizio openDNS, i DNS da inserire sono i seguenti:

208.67.222.222 (DNS primario)
208.67.220.200 (DNS secondario)

La soluzione in entrambi i casi è provvisoria ed al termine delle problematiche è consigliabile riportare le configurazioni come in origine.

Nel mio caso i DNS che ho sempre utilizzato sono i seguenti:

212.216.112.112 (DNS primario)
212.216.172.62 (DNS secondario)

Se avete altri problemi del genere, scrivetemi e vi aiuterò a risolverli.

Alle prossime, Paolettopn.


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Su paolettopn

Anticonformista, sempre_quarantenne, nato sotto il segno dell'acquario, appassionato di informatica ed elettronica sin dalla tenera età, usa software linux, open-source e oggi si diverte e lavora con le telecomunicazioni l'elettronica e l'informatica. Il resto delle informazioni lo potete trovare sul wiki della Comunità italiana di Ubuntu-it. Ciao, a presto.

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