Come già scritto nei precedenti articoli, il sistema DVSwitch è un’applicazione client – server per le comunicazioni radioamatoriali digitali, e può anche essere installato su un server cloud Linux.
Il componente server è distribuito anche  come immagine RPi con tutte le caratteristiche e le funzioni installate. Pertanto, non è necessario scaricare o installare moduli o programmi aggiuntivi, se viene installato su un Raspberry Pi.

 

In questo articolo descrivo le varie prove di trasmissione e controllo della modulazione effettuate con il sistema DVSwitch su Raspberry Pi 3 e l’applicazione DVSWitch mobile su smartphone Android.
Le prove sono state effettuate assieme ad altri Radioamatori (grazie ad Antonio IZ0MXY, Enzo IK1TBD, Dante IZ0RTP, e altri OM…).

Tutte le informazioni che trovate presenti in questo articolo, si riferiscono al sistema DVS installato sul Raspberry Pi, utilizzando il file scaricato dal sito originario dvswitch.org.

ATTENZIONE: Ogni eventuale malfunzionamento o difficoltà di funzionamento utilizzando altri file immagine scaricati, verrà da me ignorato durante l’assistenza radioamatoriale. In rete Internet purtroppo girano diversi files immagine personalizzati; per tanto ognuno di essi può contenere delle diversità rispetto a quello originale, da me utilizzato.

 

 

Controllo della modulazione utilizzando i sistemi multiprotocollo

Durante questa settimana, assieme agli amici Radioamatori citati sopra, abbiamo deciso di testare la bontà di funzionamento del server DVSWitch e dell’App DVSWitch Mobile, connettendoci ai vari TG regionali multi protocollo, chi in DMR, chi in YSF e chi in DSTAR. Durante questi QSO, dove ognuno di noi utilizzava un protocollo diverso per accedere, abbiamo potuto fare le seguenti considerazioni.

In altro modo, se avessi dovuto fare dei test da solo, avrei potuto utilizzare per il protocollo DMR il comodo servizio DMR Parrot 9990.

I TG multi protocollo da noi utilizzati per i test, sono stati:

  • TG 2230, multi protocollo Lazio;
  • TG 2232, multi protocollo Umbria;
  • TG 2230, multi protocollo Friuli Venezia Giulia.

Sintetizzo, di seguito, i controlli ottenuti e dati da ciascuno di noi utilizzando i vari protocolli. Non ci sono state delle differenze apprezzabili, passando da un TG all’altro.

  • ascolto in DMR di una trasmissione in YSF, e viceversa: BUONA MODULAZIONE, senza necessità di modificare i livelli audio;
  • ascolto in YSF di una trasmissione in DSTAR: MEDIOCRE MODULAZIONE, con audio modificato dalla “decodifica software”; NOTA 1
  • ascolto in DMR di una trasmissione in DSTAR: MEDIOCRE MODULAZIONE, con audio modificato dalla “decodifica software”; NOTA 1
  • ascolto in DSTAR di una trasmissione in DMR: MEDIOCRE MODULAZIONE, spesso con eccesso di modulazione;
  • ascolto in DSTAR di una trasmissione in YSF: MEDIOCRE MODULAZIONE, spesso con eccesso di modulazione.

NOTA 1: I due server DVSwitch utilizzati per le prove, NON avevano installata la prevista chiave Vocoder USB DVStick 30 (oppure il nuovo modello 33), necessaria per la corretta decodifica software del protocollo DSTAR.
Le prove in DSTAR ha avuto comunque un successo positivo (ci siamo ascoltati e abbiamo potuto modulare), ma la decodifica / codifica software DSTAR effettuata dai server DVS non è accettabile al fine di sostenere un normale QSO.

 

IMPORTANTE: Durante i vari test effettuati, per il passaggio all’utilizzo di un protocollo diverso da quello in uso, abbiamo SEMPRE disconnesso prima il protocollo in uso, per poi passare all’uso dell’altro sistema di protocollo.
Esempio di disconnessione: TG 4000 per il DMR, disconnect per il YSF.

 

 

Test di funzionamento del protocollo NXDN

Proseguendo la fase di test, ho effettuato delle prove di collegamento anche utilizzando il protocollo NXDN tra due stazioni; test che ha riportato un buon funzionamento e una BUONA MODULAZIONE in ascolto, senza dover modificare i valori di configurazione del microfono dell’applicazione DVSwitch Mobile. Il risultato complessivo è stato SODDISFACENTE.

 

 

Test di funzionamento del protocollo P25

È stato testato anche un QSO con il protocollo P25 tra due stazioni che utilizzavano i server DVSwitch. La modulazione è risultata essere sin da subito MOLTO BASSA e l’ascolto un po’ rumoroso, come se ci fossero dei rumori di fondo (non ambientali). Noi NON CONSIGLIAMO l’uso abituale di questo protocollo con il server DVS.

 

 

Licenza

Questo software deve essere utilizzato solo su reti radioamatoriali, e deve essere utilizzato solo a scopo didattico. Il suo utilizzo su reti commerciali è rigorosamente proibito. 
Si è autorizzati ad utilizzare, copiare, modificare e/o distribuire questo software qui concesso, a condizione che l’avviso di copyright di cui sopra e questa autorizzazione compaia in tutte le copie distribuite.

IL SOFTWARE VIENE FORNITO “COSI’ COM’È” E DVSWITCH DECLINA OGNI GARANZIA RIGUARDANTE QUESTO SOFTWARE, COMPRESE TUTTE LE GARANZIE IMPLICITE DI COMMERCIABILITÀ.
IN NESSUN CASO IL PROGRAMMATORE SARÀ RESPONSABILE PER NESSUNA RESPONSABILITÀ SPECIALE, DIRETTA, DANNI INDIRETTI O CONSEQUENZIALI O QUALSIASI DANNO DERIVANTE DA PERDITA DI UTILIZZO, DATI O GUADAGNO, SIA IN AZIONE CONTRATTUALE, NEGLIGENZA O OGNI ALTRA AZIONE, DERIVANTE DA O IN CONNESSIONE CON L’USO O PRESTAZIONI DI QUESTO SOFTWARE.

Buona continua sperimentazione, con i sistemi radio digitali e il software libero.

’73 de Paolo IV3BVK


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