Buon pomeriggio a tutti, finalmente esiste un portale della PA che funziona esattamente come deve (non ho scritto intenzionalmente la parola dovrebbe…).
Da oggi e’ attiva online, per tutta l’Italia, l’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR).
È ora quindi possibile scaricare in pochi secondi diversi certificati che fino a venerdì scorso avrebbero richiesto (a parecchi di noi) un passaggio di persona all’anagrafe del proprio Comune e magari qualche scocciatura con il personale allo sportello.

Il link al sito istituzionale, è: https://www.anagrafenazionale.interno.it

L’identificazione dell’utente viene effettuata attraverso la Carta d’Identità Elettronica, la Tessera Sanitaria o attraverso lo SPID. (io ho utilizzato quest’ultimo)

Sono riuscito a scaricare il nostro stato di famiglia e un’autocertificazione completa, in pochissimi secondi; questo senza dovere litigare con gli impiegati del Comune (in passato ne avevo avuto motivo).
È possibile scaricare i documenti di tutti i componenti del proprio nucleo famigliare.

NOTA: Questo controllo effettuato nel portale mi è stato utile anche per visualizzare e scaricare il mio attuale stato civile, scoprendo CON MIO GRANDE DISAPPUNTO che sul portale non risultavo sposato e mancava pure l’atto di matrimonio (avvenuto ad ottobre 2016).
È stato sufficiente effettuare una veloce telefonata al dirigente dell’anagrafe del mio Comune per sollevare il problema. Ora che sono connessi al ANPR hanno provveduto immediatamente ad aggiornare il portale del Ministero con i loro dati locali, e dopo circa 10 minuti anche il portale nazionale ha visualizzato la documentazione aggiornata, permettendomi di scaricarla, come previsto. 

Rimane ancora il problema dell’aggiornamento alla CIE, in quanto il mio Comune provvede alla creazione del nuovo documento SOLO in caso di scadenza o di deterioramento dello stesso. La CIE mi serve per poterla utilizzare anche come firma elettronica, lavorando quasi del tutto per via informatica.

Niente niente che definiscano per il cittadino anche  una casella postale flessibile e non legata a una PEC, l’Italia avrebbe realizzato un e-gov realistico e finalmente decente.

Nel complesso sono rimasto contento, dopo aver visto il funzionamento di questo portale. Per l’appunto, esattamente come deve essere un sito istituzionale al servizio del cittadino.

Speriamo che continuino seguendo questa linea, in quanto la popolazione ha il BISOGNO di non dover perdere del tempo a sostare davanti agli sportelli e con il bigliettino salva coda in mano (e relazionandosi con degli operatori, a volte, inaffidabili!).

Paolettopn


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