Darktable è un’applicazione open source per il workflow fotografico e lo sviluppo di file RAW. Un tavolo luminoso e una camera oscura virtuali per fotografi. Gestisce i negativi digitali in un database, consente di visualizzarli tramite un tavolo luminoso zoomabile e consente di sviluppare immagini RAW e migliorarle.

Il formato RAW è l’acquisizione non elaborata direttamente dal sensore della fotocamera alla scheda di memoria, senza alcuna modifica. Esistono diverse alternative nel mondo open source per lo sviluppo RAW (ufraw, dcraw, rawtherapee), ma Darktable cerca di colmare il divario tra gli eccellenti convertitori RAW gratuiti e gli strumenti di gestione delle immagini esistenti (come ad esempio ufraw, rawstudio, f-spot, digikam, shotwell). Si concentra sul workflow per semplificare la gestione rapida delle migliaia di immagini che un giorno di riprese può produrre. È anche uno dei pochissimi progetti FOSS in grado di effettuare riprese in tethering.

L’architettura interna di darktable consente agli utenti di aggiungere facilmente moduli per ogni tipo di elaborazione delle immagini, da quelle più semplici (ritaglio, esposizione, rimozione macchie) a quelle più avanzate (simulazione della visione notturna umana).

L’interfaccia utente è basata su un efficiente caching dei metadati delle immagini e delle mipmap, tutti memorizzati in un database. L’attenzione principale è rivolta all’interazione con l’utente, sia in termini di un design fluido dell’interfaccia che di velocità di elaborazione. Anche l’output di alta qualità è uno dei nostri obiettivi.

Tutte le modifiche sono completamente non distruttive e operano solo sui buffer delle immagini in cache per la visualizzazione. L’immagine completa viene convertita solo durante l’esportazione. Il caricamento delle immagini RAW avviene utilizzando rawspeed, l’HDR (High Dynamic Range) e sono supportati anche formati immagine standard come JPEG. Il core opera completamente con valori in virgola mobile, quindi darktable può essere utilizzato non solo per la fotografia, ma anche per immagini acquisite scientificamente o per l’output di rendering (HDR).

Per un elenco più completo delle funzionalità attuali di darktable, consulta la pagina delle funzionalità. Oppure, ancora meglio, installalo e provalo!

Darktable è rilasciato secondo i termini della GNU General Public License versione 3 o successiva.

Informazioni sulla nuova versione 5.2.0

Darktable 5.2.0 ha debuttato in questi giorni con un importante aggiornamento di questa suite di software open source e multi piattaforma, per la gestione fotografica del formato RAW.

Quando si esegue l’aggiornamento dalla versione stabile 5.0, si prega di tenere presente che le modifiche verranno mantenute durante questo processo, ma la nuova libreria e la nuova configurazione non saranno più utilizzabili con la versione 5.0.

Si consiglia vivamente di eseguire un backup del proprio sistema, prima di effettuare l’aggiornamento del programma!

Nota importante: per assicurarsi che darktable possa continuare a supportare il formato di file raw per la propria fotocamera, si prega di leggere l’articolo, presente nel loro sito, su come/quali campioni raw è possibile contribuire per garantire la gestione del set completo di campioni raw per la propria fotocamera, con licenza CC0!

NOTA: Si desidera far notare che la documentazione di darktable non è attualmente completa per la versione 5.2 e i contributi sono molto apprezzati.

 

Le principali novità

Di seguito è riportato un riepilogo delle principali funzionalità aggiunte a darktable 5.2. Consultare il manuale utente per maggiori dettagli sulle singole modifiche (ove disponibili).

Visualizzare le istantanee affiancate all’immagine corrente, anziché come una sovrapposizione parziale, cliccando sul pulsante accanto a “Scatta istantanea”. La finestra centrale è divisa in due pannelli uguali e può essere ingrandita e spostata (trascinando tenendo premuto il tasto “a”) come in precedenza. La linea di divisione non può essere spostata e qualsiasi clic senza “a” ruota il layout.

Il modulo metadati è ora completamente configurabile e consente di aggiungere e gestire tutti i tag supportati da exiv2.

Aggiunto un nuovo modulo “Importazione maschera raster”. Dopo aver impostato una cartella principale contenente file PFM, è possibile selezionare un file da utilizzare come maschera raster; il file viene ridimensionato alle dimensioni dell’immagine intera. È anche possibile definire quale combinazione di canali RGB di quel file PFM verrà utilizzata per la maschera raster.

Il modulo Sigmoid è ora il tone-mapper predefinito per le nuove installazioni.

Il modulo di esportazione ha una nuova sezione “Esportazione multi-preset” che consente di esportare le immagini selezionate con più preset in un’unica esportazione.

 

Miglioramenti UI/UX

Il widget dell’intervallo di zoom, che controlla il numero di miniature visualizzate nella tabella delle miniature, è stato sostituito con un pulsante di selezione. Questo semplifica l’impostazione del valore esatto.

Nella scheda 4 modi in Bilanciamento colore RGB, Ctrl+clic ora seleziona il colore effettivo, mentre il clic normale continua a selezionare il colore opposto. Questo offre agli utenti maggiore flessibilità e controllo nella selezione delle tonalità.

Miglioramenti delle prestazioni

Eliminati gli aggiornamenti non necessari dell’interfaccia utente.

Migliorata la reattività dell’interfaccia utente per le operazioni di fusione.

 

Come installarlo

L’installazione su linux Ubuntu 24.04 LTS è molto semplice, e può essere fatta in due modi:

  • scaricando il software dall’area del loro sito, scegliendo la versione per il S.O. Ubuntu ed eseguire l’installazione del pacchetto DEB, tramite i soliti sistemi;
  • selezionando ed installando il pacchetto darktable direttamente dal programma di gestione dei pacchetti del software di Ubuntu, presente nel proprio PC;

L’installazione del programma è prevista per tutte le varie piattaforme software.

 

Manuale utente

Il manuale del programma, alla versione 4.6, è liberamente scaricabile dall’area Risorse del sito di Darktable.

 

Conclusioni

A questo punto potrete confrontarvi direttamente con gli altri fotografi che utilizzano il programma Lightroom su Mac o su Windows, in quanto i menu e i comandi dei due programmi sono molto similari. Se poi li convincerete ad utilizzare questo programa open source, tutto di guadagnato per entrambi!

Buon lavoro e buona luce a tutti i fotografi amatoriali, e non.

Paolettopn

 


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