Qualche giorno fa è iniziata la nostra sperimentazione utilizzando questo piccolo ricevitore radio portatile cinese (nato inizialmente per la ricezione della banda FM 88 – 108 MHz.), assieme al mio amico e sperimentatore Mattia IV3JTH. Abbiamo già iniziato a fare diversi test, utilizzando diversi tipi di antenna.
In questo articolo vi descriveremo come utilizzare le memorie della radio per salvare le vostre frequenze d’ascolto preferite.
Il nostro ricevitore ora ha installato il firmware versione 2.14, che comprende tutte le funzioni ad oggi previste e contenute nella nuova versione del firmware, tra le quali anche la gestione di 32 memorie per il salvataggio delle frequenze di nostro interesse.
Manuali
Il manuale base di questo ricevitore radio è disponibile su GitHub, a questo link. Ulteriore documentazione da noi raccolta (per nostra comodità di gestione e aggiornamento), la trovate solo all’interno del nostro canale Telegram privato, dedicato a questo progetto.
Per chiedere l’iscrizione a questo nostro canale, inviatemi una richiesta su Telegram, indicando le motivazioni della richiesta.
Le bande di frequenza utilizzate da questo ricevitore
NOme | Min frequenza | Max frequenza | modO di Default |
---|---|---|---|
VHF | 64 MHz | 108 MHz | FM |
ALL | 150 kHz | 30000 kHz | AM |
11M | 25600 kHz | 26100 kHz | AM |
13M | 21500 kHz | 21900 kHz | AM |
15M | 18900 kHz | 19100 kHz | AM |
16M | 17500 kHz | 18100 kHz | AM |
19M | 15100 kHz | 15900 kHz | AM |
22M | 13500 kHz | 13900 kHz | AM |
25M | 11000 kHz | 13000 kHz | AM |
31M | 9000 kHz | 11000 kHz | AM |
41M | 7000 kHz | 9000 kHz | AM |
49M | 5000 kHz | 7000 kHz | AM |
60M | 4000 kHz | 5100 kHz | AM |
75M | 3500 kHz | 4000 kHz | AM |
90M | 3000 kHz | 3500 kHz | AM |
MW3 | 1700 kHz | 3500 kHz | AM |
MW2 | 495 kHz | 1701 kHz | AM |
MW1 | 150 kHz | 1800 kHz | AM |
160M | 1800 kHz | 2000 kHz | LSB |
80M | 3500 kHz | 4000 kHz | LSB |
40M | 7000 kHz | 7300 kHz | LSB |
30M | 10000 kHz | 10200 kHz | LSB |
20M | 14000 kHz | 14400 kHz | USB |
17M | 18000 kHz | 18200 kHz | USB |
15M | 21000 kHz | 21500 kHz | USB |
12M | 24800 kHz | 25000 kHz | USB |
10M | 28000 kHz | 29700 kHz | USB |
CB | 25000 kHz | 30000 kHz | AM |
Gestione delle memorie dal menu della radio
Inserimento di una nuova memoria.Nel nuovo menu della radio, trovate ora anche la voce Memory; la radio ha 32 slot liberi per memorizzare le vostre frequenze preferite. Una volta entrati nel menu Memory, potete cliccare sulla voce “Add” sopra ad uno slot vuoto per memorizzare la frequenza attualmente impostata nel VFO della radio; fate click su “Elimina” per cancellarla, e passare da uno slot memorizzato all’altro ruotando l’encoder.
Per selezionare una memoria già impostata, sarà necessario entrare nel menu Memory e scegliere la memoria desiderata. La radio imposterà immediatamente la frequenza corrispondente a quella visualizzata in quella memoria. Premete la manopola dell’encoder per uscire dal menu.
La cancellazione della memoria pre-impostata è possibile solo se la memoria selezionata nel menu corrisponde a quella visualizzata nel VFO della radio. Per effettuare la cancellazione sarà necessario entrare nel menu e scegliere la voce Memory, posizionarsi sopra alla memoria corrispondente e apparirà la voce Delete. Premete la manopola dell’encoder e avrete cancellato quella determinata memoria.
È anche possibile modificare il contenuto degli slot di memoria dal PC, tramite la porta seriale oppure (in modo più comodo) tramite l’appostita dashboard web, utilizzando il browser Chrome.
Salvate l’indirizzo della pagina web nelle preferenze del browser, in modo da poter ritrovare velocemente l’indirizzo della pagina e gestire successivamente e con facilità le memorie della vostra radio dal PC, ogni volta che lo desidererete.
Di seguito, leggete come utilizzare la dashboard web, connettendo la vostra radio al PC con il cavo USB DATI.
L’utilizzo di questa dashboard è davvero molto semplice.
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Inserimento manuale dei dati nei campi della dashboard
Avendo già effettuato, durante i nostri test, diverse prove di lettura e di scrittura delle memorie e dei file salvati dalla dashboard, ora vi spieghiamo come inserire i dati manualmente, nel modo corretto.
Questa operazione richiede solo un po’ di attenzione durante l’inserimento dei dati, in modo che la radio possa riconoscere correttamente il contenuto dei caratteri inseriti; questi dovranno avere i seguenti valori:
NOTA: Se digitate i valori in modo diverso, non verranno interpretati dal programma della radio e non verranno scritti nelle sue memorie. |
Di seguito, eccovi un esempio di compilazione corretta delle prime dieci memorie della radio.
Gli slot complessivi delle memorie visualizzate nella dashboard sono 32. Solo per una comodità grafica di quest’articolo, qui ne sono stati elencati i primi 10, contenenti delle frequenze di prova.
Il file memorie_test.json, utilizzato per il test di caricamento delle memorie visualizzate qui sopra, lo potete scaricare da questo link.
Quali stazioni radio potete iniziare ad ascoltare?
Le stazioni broadcasting
- onde medie diurne (0700-1700 UTC):
troverete la RAI su diverse frequenze ed in rapporto inverso alla qualità dell’apparecchio ricevente. Qua e là c’è ancora qualche segnale straniero, per lo più dalle nazioni confinanti. - onde corte diurne (0700-1700 UTC):
è consigliabile dare un primo sguardo alla banda “europea” dei 49 metri (tra 5900 e 6200 kHz), con segnali molto forti, tra i quali spiccano Radio Budapest 6025, Radio Nederland 5955-60155, Radio Sweden Int. 6065, BBC 6195-15485, Radio Vaticana 5880, Radio Praga 5930-6055, Radio Österreich 1 Int. 5945-6155, Radio Ukraine Int. 6020 kHz. Successivamente si può salire alle bande alte, dove è possibile trovare Radio Dubai dagli Emirati Arabi Uniti su 21605 e 17775, Africa N.1 dal Gabon su 9580-15475-17630, Radio Oman su 15140-15375, Radio Medi 1 dal Marocco su 9575 kHz. - si raggiunge il parossismo dei segnali in tutte le bande, con la sola esclusione delle più alte, che tendono a “chiudersi” dopo il calare del sole, soprattutto nel periodo invernale. Spesso il problema maggiore è identificare le molteplici emittenti presenti sulla stessa frequenza, oppure separare un segnale debole da una interferenza che proviene da una potente emittente vicina. Come al solito è consigliabile iniziare con la sintonizzazione dei programmi in lingua italiana, Radio Cina Int. da Pechino 9365, 9610 e 9965, Radio Cairo 9988, WYFR Family R. 11565, 11665 e 15565, RAE Buenos Aires 15345 kHz, magari sorvolando su certi segnali forti comunque difficili da identificare a causa, per esempio, dell’idioma usato. Una delle gamme più indicate per le prime nottate insonni è quella dei 25 metri dove spesso sono presenti segnali di notevole interesse. Nel periodo orario 17:00-20:00 si possono seguire AIR Delhi 11620, Radio Kuwait 11990, Kol Israel 11585, Radio New Zealand 11725, Radio Iraq Int. 11787 (variabile), Radio China Int. 11790 kHz. Dopo le ore 22:00 arrivano i primi segnali dal continente americano: RAE da Buenos Aires 11710, Radio Nacional da Amazonia Brasilia 11780, Radio Globo Rio de Janeiro 11805, Radio Brasil Central 11815, HCJB da Quito 11980, XERMX Radio Mexico Int. 11770, Radio Bandeirantes San Paolo 11925 kHz.
Fonte: https://www.air-radio.it/guida.html
Le stazioni di tempo
Una particolare descrizione va fatta alle stazioni di tempo e frequenza campione; sono delle emittenti radio utility che trasmettono in onde corte e onde molto lunghe, appunto il segnale orario ad alta precisione e dei toni di test ad alta stabilità di frequenza.
Il loro scopo è quello di fornire il segnale orario preciso al pubblico, alcune di esse sono in grado di essere ricevute da sveglie elettroniche ed orologi (anche da polso), che ricevono il segnale orario e si impostano automaticamente; per i radioascoltatori SWL e radioamatori la ricezione di queste trasmissioni è molto utile in quanto il loro segnale può essere utilizzato come frequenza campione per effettuare la taratura dei radio ricevitori. Lo riesce a fare in questo modo: la stazione campione trasmette ad esempio un tono di 1 kHz sulla frequenza di 10.000 kHz, la radio da calibrare va sintonizzata sui 10.000 kHz in USB e va verificato con un analizzatore di spettro oppure con frequenzimetro o sul waterfall della radio / computer che il tono ricevuto sia effettivamente a 1kHz. Nei ricevitori per radioamatori, gli scostamenti di qualche Hz possono essere tollerati.
Queste stazioni radio trasmettono una sigla identificativa in fonia od in CW ed il segnale orario estremamente preciso (utilizzando orologi atomici); trasmettono inoltre dei toni, in genere a 1000 Hz o 800 Hz (tono CW), anche essi ad alta stabilità e precisione di frequenza, utili per calibrare i ricevitori, come appena descritto.
La stazione radio RWM
Tra le stazioni attive e facilmente ricevibili dall’Italia, troviamo la russa RWM poiché è molto facile da ricevere nel nostro Paese; trasmette da Mosca sulle frequenza di 4.996 kHz con una potenza di 5 kW, e sulle frequenze di 9.996 kHz e 14.996 kHz con una potenza di 8 kW.
La trasmissione avviene nei modi N0N e A1A (CW) ed ha una durata di mezz’ora. Il formato di trasmissione è un po’ particolare e vi rimando la lettura a questa specifica pagina per tutti i dettagli;
NOTA: Ricordatevi che il ricevitore Si-4732 Mini non ha il modo CW selezionabile. Per tanto dovrete utilizzare la modalità SSB selezionando il Modo LSB / USB (a seconda della banda di frequenza ascoltata) e stringere la larghezza di banda al valore più basso previsto nel menu Bandwidth (che corrisponde al valore di 0.5 kHz. per la modalità SSB). |
Le informazioni di ascolto di questa stazione, sono le seguenti:
- Dall’inizio di ogni ora (minuto 0) e l’ottavo minuto, e tra i minuti 30 e 38 viene emesso un segnale di tipo N0N ovvero la sola portante non modulata, in pratica un tono fisso a 1 kHz.
- Il trasmettitore viene spento per un minuto tra i minuti 8 e 9 e tra i minuti 38 e 39; quindi non si riceve nulla.
- Trasmette poi il proprio identificativo in Codice morse “RWM” nei minuti compresi tra i minuti 9 e 10 e tra i minuti 39 e 40 .
- Tra i minuti 10 e 20 e tra i minuti 40 e 50 viene trasmesso il segnale di tempo con modulazione A1A (CW) con un impulso ogni secondo.
- Tra i minuti 20 e 30 e tra i minuti 50 e 60 vengono trasmessi 10 impulsi ogni secondo.
Arriva con un segnale molto forte in Italia, soprattutto al tardo pomeriggio e la sera sulla frequenza di 9.996 kHz durante tutto l’anno, la frequenza bassa è più adatta nei periodi invernali e di notte, la frequenza più alta invece si riceve meglio nei periodi caldi e di giorno.
Fonte: https://www.iz0kba.it/stazioni-tempo-frequenza/
Altre stazioni di tempo
StaZIONE | POSIZIONE | FrequenZE |
---|---|---|
CHU | Ottawa, Canada | 3330, 7850 e 14670 kHz |
RWM | Moscow, Russia | 4996, 9996 and 14996 kHz (vedere le informazioni precedenti) |
WWV | Colorado, USA | 2500, 5000, 10000, 15000 e 20000 kHz |
WWVH | Hawaii, USA | 2500, 5000, 10000 e 15000 kHz |
YVTO | Caracas, Venezuela | 5000 kHz |
DSHO | São Paulo, Brazil | 10000 kHz |
BPM | Pucheng, China | 2500, 5000, 10000 e 15000 kHz |
HLA | Daejeon, South Korea | 5000 kHz |
HD2IOA | Guayaquil, Ecuador | 3810 kHz (non 24/7) |
EBC | Cadiz, Spain | 4998 e 15006 kHz (non 24/7) |
BSF | Taipei, Taiwan | 5000 e 15000 kHz |
Fonte: https://www.short-wave.info/index.php?feature=frequencies
Il nostro canale Telegram di riferimento
Durante la conduzione delle nostre sperimentazioni, abbiamo potuto constatare assieme la vastissima quantità di materiali disponibile in rete.
Al fine di raggruppare tutti i file multimediali, i manuali, i video e molto altro ancora, abbiamo deciso di creare un nostro canale Telegram italiano (di tipo privato), denominato “Si4732 Ricevitore DSP“, dal quale poter collaborare allo sviluppo e alle modifiche firmware su questo ricevitore, condividendo le proprie esperienze.
Qualora foste motivati all’acquisto e alle sperimentazioni (oppure siate già possessori di questo ricevitore), potrete contattare Paolo IV3BVK su Telegram, indicando con un breve testo il motivo della richiesta, per poi essere inseriti nel nostro canale e iniziare a sperimentare assieme a noi!
Il canale è ben organizzato e suddiviso nei vari topics (ricchi di materiali e in continuo aggiornamento), che potete visualizzare nelle immagini seguenti.
Conclusioni
Con questo ulteriore articolo continua la sperimentazione radioamatoriale assieme a Mattia IV3JTH per testare assieme le varie possibilità offerte da questo piccolo e semplice apparato. Ci sono ancora molte sperimentazioni da fare sulle varie bande di frequenza, per giocare un po’ e passare allegramente il tempo con il nostro hobby: le radio, qualsiasi esse siano!
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Vi auguriamo dei sereni ascolti on questo singolare apparato radio che potrà tenervi compagnia anche durante le prossime ferie, e una buona sperimentazione.
’73 de Paolo IV3BVK e Mattia IV3JTH
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