In data 16 maggio 2022 è stata firmata la seguente circolare, facente riferimento al Codice delle Comunicazioni elettroniche in vigore, che esplicita le norme per il rilascio e/o il rinnovo dell’autorizzazione generale per i nostri ripetitori radioamatoriali.
Ci sono diverse novità, dato che ora diversi documenti che vengono ora gestiti dagli Ispettorati territoriali, e non più dal MISE centrale  di Roma.

 

La seguente circolare circolare sarà effettiva a decorrere dal 1° giugno 2022, e come descritto nel titolo, riguarda il rilascio e/o il rinnovo dell’autorizzazione generale per le stazioni ripetitrici radioamatoriali non presidiate (i nostri ripetitori).

Nel documento, viene ben esplicitato che:
“A tal riguardo, gli ispettorati territoriali sono chiamati ad effettuare verifiche sulle caratteristiche delle stazioni ripetitrici, come riportate nella relativa scheda tecnica di cui al sub allegato I all’allegato n.26 al Codice delle comunicazioni elettroniche e conseguentemente adottare, nei termini previsti e fatta salva l’eventualità di un provvedimento di diniego, il provvedimento di assegnazione del nominativo di stazione ripetitrice definito secondo le modalità di cui all’allegato al decreto direttoriale prot. 171515 sopra menzionato.”

Mentre gli ispettorati territoriali, avranno i seguenti compiti.
Dal 1° giugno 2022 saranno in vigore le nuove modalità operative per gli ispettorati territoriali ai fini dell’istruttoria delle istanze per il conseguimento o per il rinnovo delle autorizzazioni generali per stazioni ripetitrici nonché per l’esame delle variazioni delle caratteristiche tecniche delle stazioni ripetitrici che perverranno agli ispettorati.

I nominativi delle stazioni ripetitrici sono assegnati dagli ispettorati territoriali, territorialmente competenti in base alla ubicazione della stazione, previa verifica positiva sulla conformità delle caratteristiche dell’impianto riportate nella relativa scheda tecnica allegata alla dichiarazione per il conseguimento o per il rinnovo dell’autorizzazione generale.

Con la procedura sono individuati criteri omogenei di valutazione tecnica delle relative schede di stazione ripetitrice da parte degli ispettorati territoriali, nonché fornite indicazioni procedurali di semplificazione per le attività amministrative ai fini del rilascio dei nominativi di stazione.

La lettura diventa molto interessante al punto 2 della nuova circolare, dove si evince che ora il MISE si allinea (finalmente) a quanto disposto dalla IARU Regione 1, e per le varie classi di emissione, previste dagli organismi radioamatoriali affiliati all’Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT).

Ovviamente, resta da capire se le autorizzazioni precedenti del MISE ancora in vigore, riguardanti i ripetitori con Shift delle frequenze diverso e altre impostazioni differenti da quanto indicato in questa circolare, restino valide fino alla loro scadenza decennale; oppure se il MISE stesso dovrà indicare o contattare gli autorizzati per la messa a norma delle loro stazioni ripetitrici, secondo quanto indicato nella parte finale di questa circolare:
“Peraltro, per quanto riguarda i compiti di vigilanza e controllo degli ispettorati territoriali sulle autorizzazioni generali in corso di validità, si terranno nella debita considerazione gli eventuali oneri di adeguamento tecnico delle stazioni ripetitrici, in conformità alla presente circolare, a carico dei radioamatori interessati.”.

Questa circolare (da una prima e veloce lettura, sicuramente da approfondire) di fatto mette “fuori legge” un gran numero di ripetitori radioamatoriali privati e di varie Associazioni.

L’intero documento può essere scaricato, selezionando la seguente immagine.

Buon aggiornamento normativo.

’73 de Paolo IV3BVK.

 


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