Quante volte in Italia,

soprattutto durante e dopo la campagna elettorale, viene tirato in ballo il discorso dei brogli, ecc. ecc. Beh, in Brasile è stato usato Linux e il voto elettronico, per far votare solamente 128 milioni di persone!!

È possibile leggere l’intero articolo, pubblicato sul blog di Ossblog.it .

E da noi, quando potrà accadere una cosa così semplice e veloce?

L’articolo originale si trova su: Slashdot.org

Alle prossime,

Paolettopn


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Su paolettopn

Anticonformista, sempre_quarantenne, nato sotto il segno dell'acquario, appassionato di informatica ed elettronica sin dalla tenera età, usa software linux, open-source e oggi si diverte e lavora con le telecomunicazioni l'elettronica e l'informatica. Il resto delle informazioni lo potete trovare sul wiki della Comunità italiana di Ubuntu-it. Ciao, a presto.

2 opinioni su “Usare Linux per il voto elettronico

  1. Beh, se mai si avanza mai s troveranno i rimedi per ovviare a quanto dici.

    Basterebbe che chi ci governa mettesse in funzione la carta digitale di identità e credo che con un accurata programmazione e gestione dei dati si riuscirebbe in poco tempo a raggiungere lo scopo.
    Qui in Friuli Venezia Giulia, l’uso della Carta dei Servizi (dati sanitari e riduzione sul carburante, per ora…) sta dando ottimi risultati con le USL e anche con l’utente, che può finalmente accedere ai suoi dati informatici in modo semplice e sicuro.

  2. Spero mai; purtroppo, il voto digitale è più facilmente corruttibile di quello analogico, perciò se ora c’è il sospetto di brogli con il digitale se ne avrebbe la certezza…

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