Scrivo questo post per aiutare quanti di voi sono passati al provider TIM per il servizio ADSL + voce di casa.
Il servizio di attivazione / migrazione da Vodafone a TIM è stato veloce e ben assistito da TIM stessa e devo dire che dopo qualche aggiustamento hardware delle linee di casa e qualche sistemazione nel cabinet in strada (già descritti nel mio post precedente…), il servizio ADSL ora è migliorato del 20% circa.
Ovviamente ‘mamma TIM’ non vuole e non permette di mettere le mani dentro al loro modem / router smartmodem Technicolor, quindi se si desiderano delle configurazioni molto personalizzate, sarà necessario arrivare a tre possibili scelte:
- collegare un altro modem router alla linea di casa (la parte hardware di TIM lo permette, ma il customer care non sarà molto contento, in quanto non potrà avere il telecontrollo dello stesso);
- connettere in cascata un altro router WiFi al modem TIM;
- mettere mano al file di configurazione del modem (per ora impossibile all’utente standard, in quanto il file viene appositamente criptato);
Allo stato attuale, vedendo quanto descritto nel manuale del modem smartmodem Technicolor fornito assieme alla linea, scaricabile da questo link, all’utente viene permesso di effettuare diverse modifiche, tra le quali quelle di rinominare i 3 SSID dei canali WiFi disponibili (1 canale primario a 2,4GHz, 1 canale primario a 5 GHz, 1 canale OSPITI a 2,4 e 5 GHz.), oltre a gestire altri servizi di condivisione dei dati e dei media connessi in casa.
Ovviamente è sempre possibile collegare un router ‘in cascata’ al modem, come già descritto in post precedenti su questo blog, e gestire successivamente privatamente tutti i propri servizi, disabilitando quelli gestiti dello smartmodem.
Di configurazioni hardware / software se ne possono fare di diverso tipo, basta solo capire che cosa si desidera realizzare.
Per coloro che desiderassero addentrarsi nella conoscenza della configurazione di questo smartmodem e del suo file di configurazione user_config.ini, vi posso assicurare che già da qualche mese cercando in rete su alcuni forum, è possibile capire come fare per decrittare il file e poterlo editare per conoscerne i parametri interni. Il file è comunque scaricabile, in modo da poterlo ricaricare successivamente in caso di ‘hardware restore’ del modem stesso.
Non essendo per ora legale effettuare l’operazione di decrittazione / modifica e nuova crittazione del file di configurazione, non vi darò ulteriori informazioni su questo blog, ma vi posso assicurare che è possibile farlo con una certa semplicità; (diciamo che openssl è vostro amico… 😉 )
Vi auguro un buon divertimento, in attesa che arrivi la fibra anche per la mia linea fissa e possa anch’io passare felicemente in connessione FTTC.
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