04Feb/20

Modifiche alla Radioddity GD77 con il firmware OpenGD77 e utilizzo come hotspot

In questo articolo vi indicherò la trasformazione che ognuno di voi Radioamatori sperimentatori potrà effettuare da se, in modo molto semplice, per avere una nuova radio molto performante e da usare anche come hotspot.
La ‘colpa’ per la realizzazione di questo articolo è tutta degli amici OM della zona 0, e precisamente quelli che frequentano i QSO serali in DMR sul TG 2230 (mannaggia a I0TOT !)

23Gen/20

DMRconfig un semplice software linux per programmare le radio digitali

Dal Blog di OH1E Riku’s, traduco ed integro le informazioni per utilizzare questa semplice applicazione da Terminale, per gestire diverse radio digitali dal proprio PC o Raspberry Pi.

Molte volte è stato chiesto come creare un proprio sistema multiprotocollo digitale radioamatoriale, magari per uso locale dove collegarci qualche hotspot e il ponte ripetitore di zona, che sia questo DMR o C4FM.
Un “piccolo mondo” autogestito, senza troppe regole di utilizzo e che non implichi problemi nel tenerlo acceso o spento, comunque usufruibile da tutti i radioamatori, del posto e non, che utilizzano sistemi radio diversi.

Questa esigenza è sempre stata presente; da un lato molti colleghi reclamano unità nei collegamenti, condivisioni fra infrastrutture, copertura capillare. Ma altresì, in parallelo, la voglia (e l’esigenza) di localizzare un QSO in una modalità “più ristretta” (discreta, non molto pubblica) non è da sottovalutare…

 

Crea il tuo semplice multiprotocollo digitale

 

 

10Dic/19

MMDVM Bridge e l’uso nel multiprotocollo digitale radioamatoriale

L’implementazione del multiprotocollo in ambito radioamatoriale, se andiamo ad utilizzare software open source (codice libero e modificabile) pensati per la comunità radioamatoriale, prevede l’implementazione di programmi diversi tra loro che interagiscono per portare il flusso dati da un sistema all’altro (quindi da un protocollo all’altro).

02Dic/19

Nelle reti radio digitali qualcosa è cambiato

Il titolo proposto racchiude molti significati. Per prima cosa ricordiamo nuovamente che i sistemi digitali sono dinamici per la loro natura, maggiormente quando si parla di multiprotocollo e interconnessioni tra network, anche con protocolli tra loro concepiti proprio per essere diversi.

Come installare HBLink3 e fare i primi passi per creare un network radio

Questo software viene distribuito con licenza GNU GPL v3, totalmente scritto in Python e già reso compatibile con la versione 3 e permette di acquisire e distribuire flussi DMR in rete Internet con semplicità e risorse limitate (anche se sempre si consiglia di lavorare su server in datacenter).

Una premessa è doverosa: prima di addentrarsi nell’installazione e gestione di questi sistemi è prerogativa la padronanza informatica sui concetti di server, sistema operativo linux, reti e linguaggi di programmazione nonché script di sistema.

Altro fattore importantissimo: il collegamento di questi software verso altri sistemi e reti pre-esistenti può provocare malfunzionamenti alle infrastrutture se non gestito con metodo; e quindi è sempre bene interfacciarsi prima con i sysop e gestori dei network esistenti indicando quello che si sta facendo ed ottenere  il permesso di farlo. Una cosa è la sperimentazione personale, in casa, un’altra è il collegamento verso altri sistemi in funzione continua.

Di seguito, vi invito a leggere l’articolo completo e interessante scritto dall’amico Radioamatore Antonio IU5JAE [iu5jaeATgmail.com],  che trovate sul sito del Gruppo Radio Firenze.

https://www.grupporadiofirenze.net/2019/10/17/hblink3-e-i-primi-passi-per-creare-un-network-radio/