Realizzare un hotspot DMR con una radio GD-77 e un Raspberry Pi
In questo articolo vi indico come realizzare un semplice hotspot DMR, utilizzando SOLO un Raspberry Pi 3B+ (funziona anche utilizzando un Raspberry Pi 0) e una radio Radioddity GD-77.
In questo articolo vi indico come realizzare un semplice hotspot DMR, utilizzando SOLO un Raspberry Pi 3B+ (funziona anche utilizzando un Raspberry Pi 0) e una radio Radioddity GD-77.
Sicuramente molti di voi avranno già preso pratica con la lettura del Cruscotto (Dashboard) dell’hotspot pi-star, dove è possibile visualizzare diversi parametri digitali, tra i quali la percentuale di perdita dei pacchetti (Loss) e di BER (Bit Error Rate).
Da qualche giorno, grazie anche al lavoro dell’amico radioamatore e collaboratore del progetto YCS222, l’Ing. Kurt OE1KBC, ci è stato creato un apposito Reflector per poter collegare il server YCS222 provenendo dalla rete DMR+ .
Facendo delle ricerche per aggiornare alcuni degli hotspot che mi capitano da sistemare, sono arrivato sul sito che pubblicizza le schede MMDVM nano. Con mia sorpresa sono venuto a sapere che esiste un TG DMR dedicato ai Radioamatori appassionati dell’argomento riguardante la Stazione Spaziale Internazionale ISS.
Questo articolo è stato scritto qualche tempo fa dal radioamatore KD7LMN, e quindi ho deciso di tradurlo ed aggiornarlo, per poi renderlo disponibile a voi, in modo da spiegare come fare per connettere i sistemi digitali in oggetto.
Diversi Radioamatori mi hanno chiesto come procedere per inserire una nuova immagine di avvio, visualizzata durante l’accensione della radio Anytone D878UV.
Il procedimento è abbastanza semplice, se utilizziamo delle immagini già pronte allo scopo; se desideriamo inserire una immagine personalizzata, sarà necessario utilizzare un editor di immagini, come troverete descritto nell’articolo.
È passato oramai quasi un mese da quando ho acquistato la radio digitale Anytone 878UV (senza modulo BT) e credo di essere riuscito a fargli fare quasi di tutto, senza pensare di procedere a delle modifiche hardware.
Tra ieri e oggi, assieme agli amici Radioamatori toscani del gruppo Telegram D.i.T. , abbiamo deciso di trovare il modo più semplice e veloce per attivare la configurazione in oggetto e renderla disponibile a tutti su questo blog.
In questo post vi spiegherò perché è necessario se non obbligatorio configurare una nuova password personalizzata per il vostro hotspot registrato su BrandMeister!
In questo sistema per collegarsi al network vengono utilizzati dei REFLECTOR. Cosa sono?
Semplicemente dei sistemi che “riflettono” i vari TalkGroup e permettono di raggiungerli attraverso la connessione via HotSpot.